Il pantheon appassionato della Dandini

Opera d’esordio dell’autrice di fortunati programmi di satira televisiva, Serena Dandini, qui in veste di appassionata del verde, Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini, Rizzoli, pp. 330, Є 19, è una ben congegnata rassegna del prezioso letame dal quale nascono i fiori. E se il titolo intende rendere omaggio al De André giardiniere ben oltre la sua Via del Campo, fin nella copertina-collage, che ricorda fondamentali vinili, il volume preannuncia il suo impianto: una lettura affatto personale del verde ottenuta per sommatoria di suggestioni, riferimenti, esperienze. Leggi tutto “Il pantheon appassionato della Dandini”

EUROFLORA 2011 Un’esperienza sinestetica

“Esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale”, recita il catalogo di Euroflora 2011, decima edizione di una mostra che ogni cinque anni a Genova, dalla metà degli anni sessanta, consente di fare il punto di un importante universo produttivo ma, ancor più, della sensibilità e del gusto del pubblico che lo alimenta. Si intenda, quella Cultura dei fiori che si esprime e (ci esprime) declinandosi nelle più diverse forme del bello (a seconda i casi, più o meno tale) distribuito nei vasi dei balconi, sui terrazzi, negli spazi comuni e nei giardini pubblici e privati, nei mazzi di fiori delle ricorrenze che costellano la nostra esistenza come un onnipresente inavvertito scenario di fondo sostitutivo che, per quanto sia, ci riconnette al residuale, archetipico, imprescindibile, culturalmente mediato rapporto tra genere umano e natura. Leggi tutto “EUROFLORA 2011 Un’esperienza sinestetica”

Conforti Calcagni dal Liberty a … un buco nero. E oltre

Ripreso da un intervento su Domus del 1937 di Pietro Porcinai, paesaggista nostrano ma cosmopolita di formazione, il richiamo nel titolo del volume di Annamaria Conforti Calcagni, Una grande casa, cui sia di tetto il cielo (Il Saggiatore, pp. 337, Є 25), sinteticamente significa come siano il rapporto serrato con l’architettura e la relazione stretta tra interno e esterno che, dopo l’interludio all’inglese del giardino paesaggistico, caratterizzano la storia del giardino nell’Italia del novecento, prima che esso torni nei due ultimi decenni a “reclamare la sua autonomia”.
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Georgina Masson, un canone rinascimentale

Sono prima di tutto gli elementi fondativi di un canone i caratteri originali del giardino rinascimentale indagati da Georgina Masson nel suo Giardini d’Italia, ricercandone prototipi e ispirazione nella classicità romana e seguendone poi la propagazione, anche “per il tramite” del giardino francese, fino all’affermarsi dello stile paesistico inglese nel Settecento.Masson Giardini d'Italia_Vìride_Andrea_Di_Salvo Leggi tutto “Georgina Masson, un canone rinascimentale”

Con Harrison un palinsesto di stili e tipologie

Degno complemento delle tante pubblicazioni da sfogliare che ci suggeriscono i 100 o 1000 giardini imperdibili da visitare, il volume di Lorraine Harrison, Leggere I giardini, La grammatica degli spazi verdi, Logos, pp. 256 € 12.95 si propone come un corso intensivo in garden appreciation (sottotitolo dell’edizione originale). Strumento da tasca di supporto per una curiosità giardiniera che si fa sempre più spesso turistica, da soddisfare in loco con le connesse problematiche di sovraffollamento nella fruizione, usura, alterazione dell’esperienza, spesso costretta sui binari della “visita guidata”. Leggi tutto “Con Harrison un palinsesto di stili e tipologie”

Scultori nel verde, dalla Fattoria di Celle a Penone

Nella polimorfica vicenda di coevoluzione tra arti e giardini, recuperato il testimone dalla rappresentazione pittorica paesaggistica e poi dall’architettura del modernismo e funzionalismo, la scultura torna ad essere con la seconda metà del secolo scorso interlocutrice tra le arti privilegiata. Non più con la funzione decorativa, di segno emergente nel continuum vegetale e suo contrappunto nella costruzione geometrico prospettica degli spazi e in quella allegorica dei percorsi conoscitivi, ma come opera d’arte che si mostra in sé. Leggi tutto “Scultori nel verde, dalla Fattoria di Celle a Penone”

Dalla volta arborea: Nalini Nadkarni

E’ uno sguardo sopraelevato quello che prendiamo in prestito da Nalini Nadkarni, studiosa di ecologia forestale e in particolare di quel paesaggio intermedio costituito dalla volta arborea che ha esplorato arrampicandosi a trenta e più metri da terra, specie nella foresta pluviale temperata e in quella nebbiosa tropicale. Leggi tutto “Dalla volta arborea: Nalini Nadkarni”

Il magistero empirico di Renato Ronco

Son tutti in qualche modo sui generis i titoli apparsi finora nella collana di Manuali dedicati al verde dell’editore Bluedizioni (ultimo uscito quello su L’orto di montagna per chi vive in città). Tra questi si segnala Il giardino delle regole infrante, di Renato Ronco (pp. 160, € 12,50, e-book € 6,90), dove l’intento dissacrante del titolo si completa nella provocatoria precisazione di genere: Contromanuale del libero giardiniereIl giardino delle regole infrante_ Vìride Andrea Di Salvo Leggi tutto “Il magistero empirico di Renato Ronco”

L’avventura delle vagabonde

Prefazione di Andrea Di Salvo all’edizione italiana di Gilles Clément,
Elogio delle vagabonde. Erbe, arbusti e fiori alla conquista del mondo, pagg. 144, €15, DeriveApprodi, 2013

elogio delle vagabonde

L’avventura delle vagabonde
“Giardiniere prima di tutto”, come ama dire di sé, ma giardiniere dal pensiero ricco e stratificato dall’esperienza. Niente affatto istituzionale, eppure capace di imporsi negli anni con il suo lavoro teorico e progettuale all’attenzione anche del grande pubblico, coltivando una trasversale dimensione pedagogica. Leggi tutto “L’avventura delle vagabonde”

Il riformismo orticolo di Margery Fish

La vicenda giardiniera di Margery Fish si concentra a cavallo della metà del Novecento quando le ricadute di quel che avviene attorno, nei giardini come nel mondo, condizionano orizzonti mentali e stili di vita. Da principiante a cinquant’anni a gran dama del giardinaggio inglese, la sua iniziazione coincide con la messa in cantiere del suo giardino capo-d’opera. fare un giardino fish_Vìride_Andrea_di_salvo Leggi tutto “Il riformismo orticolo di Margery Fish”