Come quella dei paesaggi dei quali è componente fondativa, imprescindibile, l’identità del bosco promana dall’esser parte di processi in continuo, ininterrotto divenire.
Ecosistema dinamico e tutt’altro che immutabile, assoluto – come talvolta mitologizzato nell’endiadi di bosco naturale – in interazione pressoché continua con l’agire sempre più invadente dell’uomo che nei millenni l’ha modellato e coltivato, il bosco figura dal punto di vista della biologia, come pure delle proiezioni dell’immaginario, essenza stessa della molteplicità, fisionomia composita, fatta piuttosto che di individui, del trascolorare progressivo di margini e gradienti.
Ridisponendo i tasselli del gioco delle intersezioni tra natura e paesaggio culturale, incrociando fonti diverse, dalla storia della vegetazione alla paleobotanica, dall’analisi di fossili e diagrammi pollinici all’archeologia e alle fonti scritte della storia economica, tecnica, o culturale, procede così sui tempi lunghi e nel confronto tra ambiti e contesti Hansjörg Küster in questa sua Storia dei boschi. Dalle origini a oggi, riproposta da Bollati Boringhieri, pp. 288, € 23,00.
Dall’apparizione delle prime foreste al diffondersi e differenziarsi, in sequenza di stadi evolutivi, tra estinzioni e riprese, degli alberi preponderanti e quindi dei boschi. Alla lunga coevoluzione, con il diffondersi di sistemi agricoli, di sfruttamento e conduzione di boschi secondari, puri, coetanei, misti, prati forestali, paesaggi vivaistici. Dove si intrecciano disboscamenti e fondazioni di villaggi e città, idealizzazione del bosco e sistematici rimboschimenti, saperi distintivi delle tecniche forestali e idea di nazione, colonialismo e forme di gestione del territorio (diverse per latitudini e altimetrie) intese alla protezione dell’ambiente e a un qualche ripristino di biodiversità.
In una lunga, incessante età del legno che sempre ci provvede, oltreché d’alberi e legnami per mille e più bisogni, di futuribili forestazioni urbane e ancora inimitabili strumenti musicali.
Hansjörg Küster, Storia dei boschi. Dalle origini a oggi, Bollati Boringhieri, pp. 288, € 23,00, recensito da Andrea Di Salvo su Alias della Domenica X, 42, Supplemento de Il Manifesto del 25 ottobre 2020