Se, in un dibattito che opportunamente si fa via via più trasversale, viene evidenziata ormai anche da parte dei filosofi la pervasiva centralità euristica delle metamorfosi nella lettura del continuo rimescolarsi e trasferirsi di sempre inattuali appartenenze (si veda per tutti, Emanuele Coccia, Metamorfosi. Siamo un’unica, sola vita, Einaudi 2022), è nell’ambito delle scienze naturali che questo divenire trasformativo si rivela come costitutivo della vita. Specialmente evidente in quelle animali dov’è presente praticamente in tutti i gruppi, con l’eccezione della componente – decisamente minoritaria – di rettili, uccelli e mammiferi.
Ce lo racconta, presentandocene una serie esemplificativa per varietà e tipologie e, come anticipato, provando a veder le cose dai diversi punti di vista che quelle trasformazioni via via introducono, il biologo Marco Di Domenico nel suo Taccuino delle metamorfosi, Codice edizioni, pp. 291, € 21,00.
Con un’avvincente capacità descrittiva – che si avvale anche delle espressive illustrazioni in bianco e nero dell’autore che inframezzano le pagine – e uno stile di scrittura che svelto ci accompagna con mano lieve nell’impervia terminologia tecnica, si procede per via di metamorfosi sulla scia dell’evoluzione, dalle inafferrabili spugne alle meduse, agli animali-muschio, da sogliole e molluschi a farfalle e coleotteri, fino a rane, salamandre, tritoni. Spesso davvero sorpresi di scoprire nella libellula alata e nella sua ninfa acquatica tre volte più piccola lo stesso animale, o nella lunga, silenziosa vita sotterranea della ninfa della cicala (fino a17 anni) la premessa perché, da adulta, possa completare, cantando per poche settimane, la sua esistenza e il ciclo riproduttivo.
In un testo capace di associare puntualità d’informazione ad una resa pressoché visiva dei processi che si dispiegano sotto i nostri occhi profani. E al tempo stesso di disseminare gli snodi di domande più ampie, di rilancio di questioni ulteriori. Fino alle ulteriori evoluzioni della metamorfosi.
Marco Di Domenico nel suo Taccuino delle metamorfosi, Codice edizioni, pp. 291, € 21,00, recensito da Andrea Di Salvo su Alias della Domenica XII, 45, Supplemento de Il Manifesto del 20 novembre 2022