La natura parla un linguaggio universale di multiforme, multicolore eleganza che, al di là delle nostre competenze e sensibilità, tutti intuitivamente comprendiamo. Anche se, a ben guardare, si tratta assieme di una bellezza funzionale, esito della molteplicità delle complesse relazioni tra piante e animali, noi compresi, e delle strategie volta a volta messe in campo per individuare soluzioni per alimentarsi, comunicare, difendersi, riprodursi, cooperare.
A questo duplice, complementare manifestarsi di una coevoluzione che assomiglia al combinarsi serrato dei passi di una danza Mariacristina Villani, ecologa e responsabile delle collezioni dell’Orto Botanico di Padova, dedica il suo Ci vuole un fiore. Racconti e meraviglie del silenzioso regno verde, Codice edizioni, pp. 220, € 28,00.
È in particolare con l’affermarsi delle angiosperme, con la loro plastica capacità di adattarsi alle più svariate condizioni ambientali, che va stringendosi la relazione mutualistica tra impollinatori e piante a fiore e frutto.
Nelle pagine illustrate dalle foto di Eleonora Marchi viene allora ripercorso il campionario cangiante di strategie combinate di ingaggio e ricompensa sotto forma di colori, profumi e sostanze, perfino narcotiche e vincolanti, dove, al momento dell’impollinazione e poi della dispersione dei semi, la combinazione di cromatismi e aromi vien modulata sulle abitudini degli interlocutori. Per uccelli e insetti, ma anche rettili, lumache, formiche, falene, pipistrelli. Avvantaggiati dalla funzione vessillifera di petali modificati, pigmenti con guide e striature di indirizzo. E poi dal rendere appetibile il frutto per far viaggiare i semi, quando non affidati all’aerodinamica di strutture a vela o a paracadute, fiocchi, piumini, all’acqua o al rotolare. In un continuo salto di scala tra le implicazioni ecologiche della variegatura delle foglie, e fenomeni indagati in generale, nel loro significato evoluzionistico, come camuffamenti, mimetismi, comunità e mutualismi.
Mariacristina Villani, Ci vuole un fiore. Racconti e meraviglie del silenzioso regno verde, Codice edizioni, pp. 220, € 28,00, recensito da Andrea Di Salvo su Alias della Domenica XI, 41, Supplemento de Il Manifesto del 31 ottobre 2021