Pierre-Joseph Redouté, il Raffaello delle rose

Le 169 riproduzioni di rose, tra specie e varietà, realizzate dal vero a cavallo tra Sette e Ottocento dall’ormai famoso pittore di fiori Pierre-Joseph Redouté a partire dalle piante fisicamente raccolte nel parco della Malmaison da Joséphine de Beauharnais, moglie di Napoleone e imperatrice, ma soprattutto appassionata collezionista di quei fiori di cui impose la moda, illustrano, come in un fermo fotogramma, un’importante fase di snodo di quel filone dell’evoluzione del gusto che – tra creazione botanica e rappresentazione artistica – lo stile delle rose così evidentemente significa (Giudo Giubbini).

Specializzatosi nella fedele riproduzione naturalistica di soggetti botanici, come succulente e liliacee, nel quadro di nuova attenzione anche scientifica all’identificazione e documentazione fin dei minimi particolari che per ragioni di collezionismo e studio andasse oltre gli erbari, Redouté divenne celebre tanto da meritarsi il titolo di “Raffaello dei fiori” proprio per queste sue rose all’acquarello. Pubblicate, dopo il volume dedicato a Le Jardine de la Malmaison con il botanico Ètienne Pierre Ventenant, in tre volumi tra 1817 e 1824, seguendo la tecnica dell’incisione su rame au pointillé e con le stampe poi rifinite a pennello con colori ad acqua, Les roses sono ora riproposte da Elliot spostando in chiusura le descrizioni (pp. 224, € 50,00).

Dalle botaniche ai nuovi ibridi di gallica, alle recenti introduzioni delle novità arrivate da paesi lontani, come Cina e America, alla Malmaison potevan trovarsi allora gran parte delle rose al tempo note e reperibili, circa 250, la maggior parte delle progenitrici di quelle moderne, in una collezione continuamente arricchita con passione e competenza. Disposte a grandi gruppi, distribuite come in un parco con libertà e fantasia, oltre l’impostazione formale che in quella fase le preferisce irrigidite a scapito della grazia dell’andamento naturale delle piante lasciate crescere liberamente.

Pierre-Joseph Redouté, Les roses, Elliot pp. 224, € 50,00, recensito da Andrea Di Salvo su Alias della Domenica XII, 10, Supplemento de Il Manifesto del 5 marzo 2022