Con il precisarsi dei recenti sviluppi linguistici del giardino neonaturalistico e ipernaturalistico – in contrappunto con le varianti tecnologiche e più esasperate del giardino formale, architettonico – si complica ulteriormente l’aspirazione a intendere un giardino alla stregua di un quadro o di una architettura da indagare con gli strumenti critici e le metodologie della storia dell’arte. E i termini di tale lettura si amplificano nel senso che alla difficoltà di determinare come singola opera d’arte un giardino, corrisponde in parallelo un processo di assunzione nello statuto dell’Arte del giardino della irriproducibile sua mutevolezza, dell’effimero, dell’impermanenza. Così, sempre nel senso di una possibile, auspicabile Storia dell’arte del Giardino muove la proposta di lettura di Guido Giubbini per il tramite di una selezionata serie di storie di giardini. Leggi tutto “Giardino, una storia dell’Arte?”